E’ tempo di calcoli
In attesa della versione definitiva della nuova “versione” del regime, attesa con l’entrata in vigore della manovra 2020, i contribuenti – già forfettari o potenziali tali – dovrebbero iniziare a pianificare le proprie scelte in base al regime fiscale applicabile nel prossimo anno.
Il regime, come è noto, è il regime “naturale” applicabile in presenza di determinate condizioni che si devono verificare nel corso dell’anno precedente e quindi, nello specifico, rientreranno nel regime per l’anno di imposta 2020 i contribuenti che nel 2019 abbiamo rispettato:
- il limite dei ricavi/compensi;
- il limite sui redditi di lavoro dipendente percepiti –MODIFICATO;
- il limite sulle spese per l’impiego dei lavoratori – REINTRODOTTO;
- il limite sul costo complessivo dei beni strumentali – REINTRODOTTO;
- la non presenza delle altre cause ostative di accesso al regime.
Ricavi/compensi
I ricavi / compensi ad oggi percepiti dovrebbero essere quantificati per valutarne la “capienza” ancora disponibile e altresì per valutare l’eventuale “shift” di ricavi nell’anno successivo.
Proposta la reintroduzione dei limiti per lavoro dipendente, beni strumentali e retribuzioni
L’attuale manovra di bilancio prevede:
- la reintroduzione dell’esclusione dal regime per coloro che percepiscono redditi di lavoro dipendente e redditi a questi assimilati eccedenti l’importo di 30.000 euro;
- la reintroduzione del limite dei beni strumentali che non potranno superare, già dal 2019, i 20mila euro;
- la reintroduzione del limite delle retribuzioni corrisposte a dipendenti e collaboratori che non potranno superare, già dal 2019, i 20mila euro.
Cause Ostative
Ricordiamo che sono cause ostative e che determinano la fuoriuscita dal regime:
- Partecipazioni in società di persone;
- Partecipazioni in srl che abbiano optato per la trasparenza fiscale;
- Partecipazioni in srl che esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni.
Tali cause possono essere ancora rimosse, prima della fine del 2019.